Le indicazioni nazionali del curriculum recitano:
“Insegnare a ricomporre i grandi oggetti della conoscenza: l’universo, il pianeta, la natura, la vita, l’umanità, la società, il corpo e la mente e l’evoluzione in una prospettiva complessa, volta a superare la frammentazione delle discipline, e ad integrarle in nuovi quadri d’insieme”
La meditazione e le pratiche riflessive sono uno strumento prezioso per mettere i bambini e i ragazzi in contatto con sé stessi: l’auto-conoscenza e la consapevolezza di sé vanno di pari passo con il senso di responsabilità e il comportamento etico, che si esprime nella comunicazione con l’altro!
Educhiamo bambini a stare bene con sé stessi, con gli altri, con grande dedizione e impegno, ogni volta che se ne sente il bisogno.. Noi lo facciamo insieme. Il “gioco del fermarsi” è diventato “ascolto del silenzio e del cuore”, e poi pura presenza consapevole.
E’ importante fermarsi per tornare a sé stessi…
Durante le lezioni introduttive scopriamo i chakra e il funzionamento della nostra mente e, invece che semplicemente imporci di “stare attenti”, cerchiamo modi per
condurci nell’ esperienza diretta dell’attenzione.
Proponiamo poi momenti strutturati di pratiche riflessive e di
meditazione guidata, durante i quali i ragazzi apprendono via
via a raccogliere l’attenzione dispersa all’ esterno, per
dirigerla all’ interno di sé. Ognuno diventa osservatore delle
sensazioni corporee, del respiro, dei suoi stessi pensieri e delle proprie emozioni, per intraprendere un prezioso viaggio di
autoconoscenza, che rende possibile un’alfabetizzazione corporea e emotiva, abilità alla base della regolazione cognitiva, dell’autodeterminazione e del rispetto verso gli altri.
La pratica viene vissuta e condivisa con i propri compagni;la musica e la voce guida conducono ogni singolo e il gruppo
intero a sviluppare la coscienza collettiva.
“Se ad ogni bambino di otto anni insegnassimo a meditare,
elimineremmo la violenza dal mondo nel giro di una generazione.”
-Dalai Lama-
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